La The North Face Summit Vectiv Pro è la scarpa piastrata super performante della casa americana, che in questa seconda versione compie veramente dei passi da gigante – come quelli che porta a fare – rispetto alla versione precedente.
Migliorata la tomaia, che offre una calzata più comoda.
Migliorata la tecnologia dell’intersuola, che rende la rullata più fluida.
Una scarpa adatta anche alla camminata, ma che rende il meglio di se nella corsa, non per forza veloce, ma spinta.
Caratteristiche:
Peso: 287 gr
Differenziale: 6 mm altezzaal tallone 32 mm
Intersuola: Vectiv 2.0
Suola: in gomma Surface CTRL™ con scanalature di 3,5 mm
Tomaia
La tomaia della The North Face Summit Vectic Pro è fatta con un tessuto sintetico a rete con maglia larga.
Così larga da permettere di vedere all’interno!
E’ un tessuto molto traspirante, ma non per questo debole.
E’ fatto con un filato “plasticoso” al tatto, ed ha anche il comportamento della plastica: è malleabile, ma ha una sua struttura rigida e allo stesso tempo elastica.
In alcune zone, come nella parte anteriore del puntale, e sui lati, è presente, nella parte interna, uno strato di gomma che sembra fuso al tessuto.
Anche questo strato è dotato della stessa flessibilità della gomma, e fornisce alle dita una discreta protezione contro gli urti. Cosa che comunque difficilmente può accadare, considerando l’altezza a terra del piede ed anche la particolare forma dell’intersuola che a suo modo protegge l’avampiede, tenendolo ben alto a terra.
Sulla tomaia sono presenti anche da dei layer di tessuto sintetico di rinforzo, all’altezza del sistema di allacciamento.
Sistema di allacciamento molto semplice, con lacci in tessuto con bordi “seghettati” che impediscono l’allentarsi dell’allacciatura.
La linguetta paralacci è poco spessa, ben imbottita, sembra in spugna densa.
E’ anche dotata di soffietti laterali che la collegano alla tomaia. Soffietti in tessuto che in alcuni punti hanno un doppio strato, a fornire un rinforzo contenitivo al piede nella zona mediale.
La zona mediae ha, nella parte interna, un ottima conformazione, che veste il piede quasi come un guanto.
Tutta la tomaia della The North Face Summit Vectiv Pro ha una forma ben disegnata, che riesce ad avvolgere il piede in maniera precisa ma senza provocare punti di pressione al piede, col collarino che veste in maniera aderente in qualsiasi situazione di movimento.
Collarino che è molto minimalista, con imbottiture che rivestono la parte interna del contrafforte tallonare all’altezza del tendine, che risulta fasciante e molto comodo.
Il contrafforte tallonare è molto flessibile e presenta, nella parte inferiore, due alette della piastra in carbonio che sporgono ai lati dall’intersuola e formano cos’ una “conchiglia” di contenimento alla seduta del piede.
La tenuta della scarpa risulta così molto efficace, stabile. Anche nelle situazioni di appoggio più difficile, non si perde mai la posizione.
Intersuola
L’intersuola rocker VECTIV™ 2.0 della The North Face Summit Vectiv ha una forma molto curvata, nella zona anteriore, per favorire la fase di spinta.
Proprio per permettere questo tipo di geometria è necessario che l’intersuola sia sviluppi in altezza e la gomma sia rigida, o almeno strutturata dalla presenza di una piastra, in questo caso in carbonio.
La piastra in fibra di carbonio a tutta lunghezza della Summit Vectiv Pro 2 ha una forma molto particolare.
Questa piastra, nella zona anteriore, ha delle alette alette laterali che si innestano sulle pareti dell’intersuola.
La loro funzione è di fornire stabilità alla struttura dell’intersuola, e migliorare così l’efficienza della fase di stacco.
Nel momento in cui il piede va a spingere, la gomma, grazie a queste alette, va in compressione senza espandersi in orizzontale, per cui l’energia impressa non viene smorzata ma sfruttata al massimo.
Inoltre, la piastra presenta, nella parte anteriore – molto piccole – e in quella posteriore – molto più estese – due appendici laterali.
Queste alette contribuiscono anche a maggior stabilità alla seduta del piede.
In particolar modo quelle posteriori, che rinforzano il contrafforte tallonare.
La zona posteriore dell’intersuola si estende oltre la pianta di appoggio del piede, a creare una “coda” rialzata che favorisce la fase di contatto a terra.
La fase di contatto a terra è comoda, la gomma si comprime ma non fa infossare il piede in caduta ma anzo lo tiene ben su e guida la dinamica della caduta a “spingere” la scarpa in avanti. E lo fa in maniera molto fluida e molto stabile, grazie all’ampia superficie di appoggio.
Lo sviluppo del passo è veramente piacevole durante la rullata, sia durante la camminata, che – soprattutto – durante la corsa.
Comportamento
La The North Face Summit Vectiv Pro è una scarpa con cui è molto piacevole correre sostenuti, non dico veloci, ma con brio, con scioltezza.
Come le piastrate stradali, permette di correre facendo meno fatica, sia dal punto di vista meccanico, che cardiaco.
Quando corri hai veramente una sensazione piacevole del movimento delle gambe, del comportamento del piede, sembra quasi di non sentir fatica, e pensi potresti correre veramente a lungo, che è quasi un peccato fermarsi.
Si riesce a correre facilmente sulle salite corribili e a dare una bella spinta d’avampiede anche su quelle più pendenti, dove si può comunque procedere con passo camminato a pianta piena in maniera vigorosa.
Il comportamento è ottimo anche in discesa, in quelle belle corribili, anche con fondo dissestato, dove la scarpa riesce ad adattarsi bene a fondo e la tomaia, specialmente la talloniera, riesce a tenere ben saldo il piede, senza correre il rischio che appoggi poco stabili portino a scavigliare pericolosamente.
Questa stabilità di calzata permette poi un atteggiamento anche aggressivo sulle discese più tecniche, dove l’unico problema potrebbe essere dato dalla pianta dell’intersuola, più larga rispetto al piede, quando si va in levare in mezzo a sassi o altri ostacoli di lato al piede, e si potrebbe toccare o rimanere incastrati sotto un sasso sporgente.
Ma la cosa più positiva è il comportamento sul bagnato, grazie ad una suola molto molto performante.
Suola
La suola della The North Face Summit Vectiv Pro è in gomma Surface CTRL: i tasselli non sono molto profondi, il disegno del battistrada è fatto per favorire la scorrevolezza del passo – sia camminato che corso – e l’ampia superficie di contatto a terra, unita ad una mescola vischiosa – permette ottime prestazioni su tutti i fondi compatti, anche se bagnati.
Proprio su lastricati bagnati riesce a dare sicurezza, anche in fase di spinta.
Dove molte altre vanno a partire via già solo premendo l’avampiede per spingere, e facendoti finire a terra col ginocchio, sul quale facevi forza in spinta… questa Summit tiene abbastanza bene, scivola via giusto all’ultimo momento della spinta, quasi ad accompagnarla.
E’ un soffio, hai quasi finito di spingere, e la senti partire… ma ormai sei già col ginocchio che si sta alzando, e quindi non vai per terra.
Anche in discesa, non ho forzato, ma appoggiando con calma a tutta pianta, la scarpa ha tenuto bene.
Sul fango… finchè si tratta di argilla umida, va bene. Ma basta il velo di melmetta bagnata, per scivolare via, in fase di spinta. Meglio in appoggio. Ma in spinta si parte. Girare a largo del fango. E’ meglio.
Conclusioni
La The North Face Summit Vectiv Pro 2 si pone tra le migliori scarpe da trail running con piastra, e lo protrebbe essere persino nella categoria delle scarpe piastrate da strada!
Leggera più di quel che sembra, comoda, stabile, efficiente.
Adatta a corridori in forma, che sviluppano una corsa fluida, non per forza muscolare, ma che sanno far girare le gambe, e possono farlo a lungo e con facilità grazie alla tecnologia Vectiv 2.0.
VISITA IL SITO THE NORTH FACE