La VJ MAXx 2 è una scarpa completamente differente rispetto alla precedente versione.

E’ più leggera, più comoda durante il passo, e più comoda nella calzata pur mantenendo alta stabilità del piede.

Una scarpa semplicemente eccezionale per capacità di farti sentire a contatto col suolo, e allo stesso tempo ben protetto.

Una scarpa versatile, quattro stagioni, per tutti i fondi.  Permette di pestare al massimo, o andare con calma, fino a lunghe distanze. Ultra se avete gamba per correre sempre.

E sempre in controllo, grazie ad una suola che loro giustamente dicono aver #bestgripontheplanet.

Io uso dire “Non è la VJ MAXx2 che sta attaccata al fondo, è il pianeta che sta attaccato alla VJ MAXx 2!”

Caratteristiche:

Peso 243gr
Drop 6 mm, altezza al tallone 31mm
Intersuola in gomma SuperFOAMance , mescola EVA/TPU/NITRO
Suola in gomma butinilica
Tomaia in mesh rinforzato con Kevlar

 

TOMAIA

Prima di tutto: prendere mezza taglia meno rispetto a quello che si usa di solito con calzature tipo Asics, Saucony, Topo Athletic, Salomon: nel mio caso, taglia 28cm, ho preso taglia 27.6cm che corrisponde a US10

La tomaia della VJ MAXx 2  è  fatta in un pezzo unico di tessuto fine in mesh rinforzato con Kevlar, ottimamente rivestito internamente da risultare piacevole anche sul piede nudo.
Non è il massimo per areosità, è più una scarpa invernale o da estati nordiche che per noi son primaverili…

 

Il tessuto comunque ha buona capacità di traspirazione da non lasciar il piede bagnato del suo sudore, e sembra anche molto resistente.

Perimetralmente è rivestito da uno strato di TPU che costituisce anche il puntale: fornisce struttura alla tomaia, sostegno alla calzata del piede alla sua base, e ottima protezione alle dita contro gli urti.

 

Zona avampiede compatta ma che non comprime le dita dei piedi, c’è libertà, non come in una Topo, ma comunque si sta rilassati. Specie in altezza.

Sistema di allacciatura

Il sistema di allacciatura è tradizionale, con lacci in tessuto di sezione piatta, non elastici, e – cosa rara – lunghi il giusto.

 

C’è maggior distanza tra il primo ed il secondo occhiello, rispetto agli altri: questo evita di creare pressione dei lacci sulla parte basse del collo del piede, e non bloccare la circolazione del sangue verso e da le dita. Una cosa che evita che queste si possano gonfiare per cattiva circolazione sulle lunghe distanze.

VJ MAXx 2 sistema di allacciatura

Linguetta para lacci

La linguetta para lacci è ampia, imbottita in maniera densa senza essere voluminosa, dotata di punti traforati per migliorare la traspirazione, ed ha una palpebra ben sagomata. E’ una linguetta in stile LaSportiva.

VJ MAXx 2 linguetta para lacci

 

E’ integrata alla tomaia tramite dei soffietti laterali che la collegano all’altezza del sistema di allacciamento, soluzione alla Topo Athletic. In questa maniera è stabilizzata senza aggiungere strati di tessuto laterale che non sono necessari in questa scarpa.

Questo grazie all’ottima forma della tomaia che avvolge ottimamente  il piede ed al supporto del FitLock System.

Fitlock System

Il Fitlock System consiste in una fascia di plastica, situata sulla superficie della tomaia, nella parte interna, collegata al sistema di allacciatura.

 

Irrobustisce la zona dove è maggior il carico del lavoro del piede, e garantisce una tenuta tenace della scarpa sul piede, sempre ben stabile all’interno della scarpa, in ogni situazione.

Contrafforte tallonare

Tenuta di cui, sulle prime, si potrebbe dubitare: il contrafforte tallonare è molto leggero, quasi privo di imbottiture, ampio, e seppur dotato di conchiglia abbastanza rigida, si ha la sensazione che non sia capace di ancorare il piede alla scarpa.

VJ MAXx 2 talloniera

 

Ma è solo una sensazione. La scarpa resta sempre sen salda al piede.

Soletta

La soletta interna non è ergonomica, ma è dotata di pareti laterali che si alzano sul perimetro della parte intorno al tallone. Questa semplice soluzione fornisce una base avvolgente alla pianta del piede, riempie la seduta.

E’ fatta con un materiale plastico molto reattivo.

INTERSUOLA

La VJ MAXx 2 è dotata della nuova gomma SuperFOAMance. Un nome che sa quasi di presa in giro, molto ironico.

Ma è veramente Super! E’ veramente una favola!

 

Allora, mi è parso di capire che è un gomma Eva infusa di azoto mischiata con TPU.

E’ come mettere il Boost al Nitro!

E leggera, ha un tocco soffice, ed una risposta molto reattiva.

Questa scarpa, se gli togli gli strati di rinforzo in TPU, il Fitlock System e con una suola meno importante, diventa una A1 di 200gr per andare a 2e50/km!

Comportamento

La VJ MAXx 2 sa essere comoda in velocità ed anche a passo tranquillo: nonostante la pianta di appoggio al tallone sia di mezzo centimetro più stretta rispetto a scarpe della stessa categoria (Salomon Genesis, La Sportiva Prodigio, Topo Athletic MTN Racer ) riesce a fornire un elevato momento di ammortizzazione del primo contatto a terra , con un tocco morbido che prosegue per tutta la fase di distensione del passo, nonostante la superficie di appoggio sia completamente ricoperta dalla gomma della suola!

VJ MAXx 2 ammortizzazione

 

Ma la cosa più impressionante è la sensazione di contatto a terra. Qui si va a competere con scarpe più minimaliste, come la “vecchia” Saucony Peregrine 11, o la Topo Athletic Terraventure: scarpe che hanno diversi millimetri di gomma in meno sotto il piede.

Si percepisce il fondo senza soffrirlo.

Quando corri, e corri veloce alzando le ginocchia, è puro godimento: sembra di non avere peso ai piedi!

Sembra di non indossare una scarpa.

E’ la stessa sensazione che mi da la VJ Spark, scarpa molto più minimalista, spartana, ma che non offre lontanamente la sensazione di piacere quando il piede tocca terra.

E’ una scarpa molto agile.

Ottima la capacità torsionale nella zona anteriore, ottima la capacità di controllo dell’appoggio – e qui grande merito alla suola.

Le discese tecniche sono il suo terreno.

Bene in fase di spinta in salita, dove è facile spingere sulle punte senza mai sentir perdere contatto a terra, e senza sentire la gomma assorbire e disperdere l’energia impressa.

SUOLA

C’è poco da aggiungere a quanto detto nella premessa: qui siamo al top del top del top.

VJ MAXx 2 suola

 

Gomma super performante.

Tassellatura aggressiva, ben spaziata.

Elevata capacità torsionale dell’intersuola.

Gomma dell’intersuola che copia ottimamente il fondo, dando sempre elevata superficie di contatto a terra.

Insomma, c’è tutto per dare il massimo.

CONCLUSIONI SULLA VJ MAXX 2

Ho letto in una recensione che comparava la VJ MAXx 2 alla Normal Kierag: visto che non siamo Killian, il 99% dei runner troverà migliore questa scarpa per correre veloce ed in confort, con calzata comoda ma più tenace e grip superiore.

Ve lo dico chiaramente: non ci sono paragoni, questa è la scarpa che uno deve avere se vuole godere.

VJ MAXx 2

 

La Salomon Genesis ha un pelo di capacità ammortizzante in più.

La Topo Athletic MTN Racer ha un pelo di capacità di spinta in più in salita, e maggior confort per le dita, grazie alla sua particolare forma dell’avampiede.

La Asics Fujilite 4 è un ottima scarpa sulla corsa pura, ammortizzante, agile e con ottima tenuta, ma una tomaia comoda più da stradale che non offre la stessa sicurezza.

La Sportiva Prodigio ha una tomaia più ariosa e traspirante, agile e reattiva, ma non altrettanto ammortizzante, morbida, sicura.

La VJ MAXx 2 da comunque ammortizzazione, reattività, agilità, comodità di passo, comodità e tenuta di calzata, con un grip imbattibile. Il tutto con almeno 30gr in meno rispetto alle altre…

C’è solo una scarpa che può batterla in un settore, la calzata: la Topo Athletic MT-4… Che era anche una validissima door-to-trail, o meglio, trail-to-door… E rimane tutt’ora la mia scarpa preferita di sempre. Ma se dovessi affrontare gare di medie e lunghe distanze, non avrei dubbi: VJ MAXx 2! E se fossi un vero atleta, anche ultra…

 

 

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VJ ULTRA 2, non solo grip totale

VJ SPARK: Best Grip… for the Planet!

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