La Salomon DRX DEFY Grvl appartiene a quella categoria di scarpe – che si sta sempre più ampliando- che un tempo erano dette Door-To-Trail o All-Terrain, e che adesso vengono indicate con un termine più alla moda, figo, del mondo del ciclismo: Gravel.
E, come tutte – quasi tutte – le scarpe di questa categoria (noi abbiamo provato le Craft Xplor, le Ulysses Maikoh, le Topo Athletic MT-5) le Salomon DRX DEFY Grvl deriva direttamente da un modello stradale al quale è stata modificata la suola, adesso più polivalente.
Stranamente, la Salomon DRX DEFY Grvl riesce ad essere persino più leggera della sua omologa stradale! Probabilmente, a giudicare dalle foto, la differenza sta tutta nella diversa configurazione dell’Active Chassis e ci sta anche nelle imbottiture, quà e là…
Caratteristiche:
Drop 8 mm, altezza al tallone 34 mm
Peso: 239gr
Intersuola in Energy Foam con con Activ Chassis per stabilità
Suola in gomma Contagrip con design Gravel Grip Outsole
Tomaia in mesh ingengerizzato
TOMAIA
La Salomon DRX Defy Grvl ripropone il design tipico dei modelli Salomon: molto semplice, compatta, con un tessuto mesh robusto ma non pesante, rinforzato da uno strato di plastica che la riveste perimetralmente, anche un po’ intorno alla dita, ma senza formare un vero e proprio puntale tipico da scarpa da trail running.
Questo già fa pensare che il suo terreno non sia il sentiero tecnico di montagna… Ma insomma, per una uscita in corsetta tranquilla, ad addentrarsi in qualche sentiero più sporco, basta un po’ di prudenza, i rischi sono comunque pochi.
Il contrafforte tallonare è semirigido, le imbottiture sono discrete, la calzata comoda.
Morbidissima la linguetta para lacci, ben imbottita e non collegata alla tomaia tramite soffietti laterali in tessuti tipici delle scarpe più tecniche da trail.
La Salomon DRX Defy Grvl veste proprio come una scarpa stradale, compatta e snella sul piede, spartanamente comoda nel riuscire a non farsi sentire.
INTERSUOLA
L’intersuola della Salomon DRX Defy Grvl è fatta con la gomma Energy Foam, la stessa di cui sono dotate le scarpa più performanti del marchio francese.
E’ una gomma che ha un ottima capacità ammortizzante, e bella prontezza in fase di spinta.
Questo si traduce in una corsa molto comoda al momento dell’appoggio a terra, ed una corsa comoda a ritmi lenti, e frizzante quando si vuole spingere di più.
E’ una scarpa adatta a correre calmi a 5-5:20/km, per accelerare fino ai 4-4:15/km, per distanze fino ai 20km.
Corsi.
Che la camminata è molto differente dalla corsa, si percepisce di più il tallone che affonda al momento dell’appoggio, non è altrettanto fluida durante il passo. Comunque comoda.
E stabile.
Avevo letto una recensione della Salomon DRX Blyss, che metteva in risalto la sua grande stabilità, che per quanto neutra, sembra dotata di un efficace e a volte intrusivo sistema anti pronazione.
E l’ho percepita, questa stabilità.
Ha una base di appoggio al tallone molto ampia e molto sporgente rispetto alla seduta del tallone.
Questo influisce nel modo in cui poi si distende il passo, con l’Actvic Chassis sulla parete perimetrale che stabilizza molto la seduta del piede, quasi come il GuideRails di Brooks.
Le prime volte in cui ci ho corso ho percepito un sovraccarico nella parte inferiore del calcagno, che la scarpa mi spostava letteralmente il carico verso l’esterno.
E la cosa l’ho percepita e subita in maniera così profonda perché ho passato gli ultimi 3 mesi a correre alternando Luna Sandal, Topo Athletic ST-5 e Topo Athletic Pursuit, tutte scarpe Drop Zero, che mi hanno riallineato ad uno stile di corsa naturale…
E già la Salomon DRX Defy Grvl è un Drop 8!
Ma il drop non è stato traumatico, anzi, è stato anche piacevole.
Comunque dopo diverse brevi uscite, ho assimilato questa nuova impostazione e non ho più sofferto.
SUOLA
La suola della Salomon DRX Defy Grvl ha la stessa superficie di copertura della pianta di appoggio della Salomon DRX Bliss, ma presenta tacchetti profondi 2 mm, che riescono a fornire una capacità grippante soddisfacente per affrontare fondi off-road asciutti o umidi. La differenza tra questa suola e la suola stradale è evidente, non si scivola in appoggio, e non si perde contatto col fondo in fase di spinta.
COMPORTAMENTO
La Salomon DRX Defy Grvl è una scarpa che riesce a divertire , a rendere la corsa frizzante, anche se non si spinge tanto, supportando bene sia la fase di ammortizzazione che la fase di spinta.
L’ammortizzazione è ben percepibile al momento dell’impatto a terra, con l’impatto che non è morbidoso, e con la caduta del tallone che viene ben sospesa. Un tipo di ammortizzazione degna di una scarpa A3!
La rullata è agile, e la fase di stacco molto piacevole, anche quando si corre a 5:20/km!
Insomma, la scarpa con cui poter uscire fuori casa per una corsetta non impegnativa ma con cui poter accelerare facilmente per tenere il passo del proprio cane quando gli piglia di correre felice in un prato erboso umido al mattino!
Non teme lo sterrato, anche umido.
E si comporta bene anche su veri e propri sentieri.
La zona avampiede da sensibilità del fondo e la suola tiene bene, specie in fase di spinta.
Naturalmente occorre stare attenti agli appoggi trasversali, dove il piede non è ben contenuta da una tomaia di tipo stradale.
Ho dovuto stringere più del mio solito, per ottenere una calzata stabile, e anche allora non ero tanto sicuro nell’affrontare le discese con aggressività, anche perché la protezione delle dita è totalmente assente…
Per cui ho tenuto il freno a mano, e in discesa ho adottato un passo con appoggio mediale, saltellando come da uno scalino all’altro, con molta sicurezza e piacere.
Nelle discese più corribili si procede con scioltezza, mentre un po’ di fastidio nel correre su discese asfaltate molto pendenti che si tende a pigiare contro il puntale.
CONCLUSIONE
La Salomon DRX Defy Grvl alla fine è stata una piacevole esperienza di corsa, riuscendo ad accompagnarmi ovunque, naturalmente regolando il passo più consono al tipo di percorso.
E’ una scarpa adatta a corridori formati, che corrono con leggerezza, per affrontare uscite di brevi e medie distanze fatte con brio, oppure anche un medio di riposo.
Una scarpa con cui uscire per farsi una corsetta spensierata, per cui ok andare sui sentieri di montagna, ma occhio a dove si mette la punta del piede!
Visita il sito SALOMON
SALOMON ACTIV SKIN 12 uno zaino da trail running per ogni situazione