La Mizuno Wave Skyrise 5 – la Mizuno Skyrise in genere – è una scarpa veramente sottovalutata.
Poi il mondo dei social è cos’ strano…
Instagram è pieno di foto, videoclip, di presentazione e comparazioni che riguardano i modelli di “super” scarpe.
Quelle che poi i negozianti vendono “una su mille”… E spesso chi le compra lo fa soltanto per farsi vedere…
La Mizuno Skyrise non è tra queste. Non si trovano reel e nemmeno recensioni.
Naturalmente è una delle scarpe più vendute.
Nel corso degli anni è cambiata diverse volte, anche in maniera radicale.
I cambiamenti possono essere positivi e negativi.
C’è chi ha amato la 2 e putroppo non si è ritrovato nella 3 (scena a cui ho assistio in negozio). C’è chi se ne è proprio innamorato con la 3!
Io ho provato i primi modelli, e per quanto ne riconosca il valore, non mi ci sono trovato a mio agio.
Con la Mizuno Skyrise 5, invece…
Ed è bello ritrovare le mie stesse sensazioni raccontatemi dalle ragazze che hanno avuto modo di provarla.
Intersuola
La Skyrise è stato il modello che ha portato nel segmento daily trainer la nuova tecnologia “wave” introdotta con le Sky, non più basata sulla presenza di una piastra “ad onda”, ma su una geometria che connetteva due strati di gomma con diversa densità, a fornire un effetto equivalente al “vecchio” wave, ma con un tocco di modernità – morbidità – in più.
L’intersuola della Mizuno Wave Skyrise 5 è composta dalla gomma Mizuno Enerzy al cui interno è stato messo un “cuscinetto” di gomma Mizuno Energy Core
Al momento dell’impatto a terra, l’intersuola assorbe magnificamente la caduta, si percepisce la gomma accogliere il peso, e frenare in maniera “calma”.
Allo stesso tempo è morbido anche il momento del contatto a terra.
La Mizuno Wave Skyrise 5, a nostro parere, ha raggiunto un bel livello di comfort di calzata unito ad una gran capacità ammortizzante dell’intersuola, che non risulta sgonfia, e riesce anche ad offrire una bella sensazione di piacevolezza durante lo svolgimento del passo.
Piacevolezza che non è data solo dal contatto morbido a terra, ma anche dalla scorrevolezza della scarpa.
Una scarpa con cui sembra facile muovere un passo dopo l’altro, che sia a 5′ al km o quella corsa a marcetta di 6′ più al km.
Ma ancor di più se si va lenti, quando più lungo è il tempo di passaggio a terra, e maggiore è l’attrito che tende a frenare il peso pesante.
Tomaia
Una volta messa ai piedi, la Mizuno Wave SkyRise 5 risulta ben avvolgente e stabile al tallone, dotato di conchiglia rigida ed ottime imbottiture, con un collarino che abbraccia morbidamente il piede.
Il tessuto della tomaia si stende sul piede trasmettendo una sensazione setosa, molto fresca.
Il tessuto elastico riesce ad avvolgere piacevolmente il piede, capace di contenere senza pressioni spaicevoli, specie intorno e sulla dita.
Sulla parte alta sono presenti fori molto ampi che permettono una buona areazione all’interno.
La linguetta paralacci è morbidamente imbottita ed il tessuto assorbe bene il sudore e riesce a fornire respiro al collo del piede.
La costruzione della linguetta è del tipo integrato alla tomaia, con soffietti laterali in tessuto mesh.
L’allacciatura è efficiente, il piede resta ben stabilizzato all’interno della scarpa.
Conclusioni sulla Mizuno Wave Skyrise 5
La Mizuno Wave Skyrise 5 ci ha veramente sorpreso, risultando, tra le scarpe della categoria Daily Trainer del progetto “Da 5 a 50km” come la più comoda da calzare e comoda durante il passo.
Un ottima compagna di corse per chi non ha fretta, per chi vuole correre con scioltezza e relax, e magari spingersi oltre la distanza della maratona.
Caratteristiche:
Peso: 235gr versione femminile, 280gr versione maschile
Drop: 8mm, altezza al tallone 37.5mm
Intersuola: in gomma Enerzy Core / Mizuno Energy con tecnologia WAVE
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