La Brooks Cascadia 18 è una evoluzione della Cascadia 17: mantiene inalterato il design e le tecnologia, ed aumenta il contenuto di materiale riciclato con cui è fatta, in sintonia con il progetto”Our Planets”, per cui si sono posti l’obiettivo di rifornirsi solo di materiali con almeno il 50% di contenuto riciclato o a base biologica entro il 2030, per fornire prodotti sempre più ecosostenibili.
Caratteristiche:
Peso: 314gr
Drop 8 mm , 36mm altezza al tallone
Intersuola con Trail Adapt System Gomma DNA Loft v2 con Ballistic Rock Shield, piastra protettiva e stabilizzante in EVA termoplastica, posta tra intersuola e suola
Suola in gomma TrailTrack Green
Tomaia in Mesh ingegnerizzato, soletta rimovibile traforata
TOMAIA
La tomaia della Brooks Cascadia 18 è molto comoda, e una volta infilato il piede dentro, ci si sente subito a casa. Un po’ come avviene quando si calza una Brooks Ghost o Glicerin: sembra di esserci stati dentro da sempre!
Ti fa sentire subito a tuo agio, ti avvolge comodamente, ti fa capire che potrai starci ore ed ore senza doverti preoccupare di come starà il piede.
Il tessuto è morbido, la forma ben avvolgente , con avampiede compatto ma non compressivo, ed una talloniera rigida ben imbottita, senza esagerazioni, che sostiene fermamente e comodamente il piede.
Da notare la soletta interna traforata, che migliora areazione sottopiede e velocizza l’eliminazione dell’umidità.
Insomma, ti da piena fiducia.
Poi magari puoi sentire che manca qualcosa in fase di sostegno laterale in alcuni passaggi delicati, ma non è una cosa di cui preoccuparsi: non è sbagliata la scarpa, ma il modo con cui si è affrontato il passaggio.
La Brooks Cascadia 18 è una scarpa da passo rilassato, controllato, non certo fatta per aggredire i sentieri, per cui stai calmo e goditela.
INTERSUOLA
L’intersuola della Brooks Cascadia 18 è fatta con la gomma Brooks DNA Loft V2, la stessa che equipaggiava le passate versioni della Ghost, della Glycerin e della Ghost Max. Una miscela di Gomma – schiuma Eva – Aria che la rende ben ammortizzante con minor peso specifico.
Questo permette quindi di avere confort e facilità di corsa.
E’ una intersuola ben ammortizzante al momento dell’impatto a terra, ammortizzante della caduta, e accompagna morbidamente il passo del piede, che resta come fosse ben staccato dal suolo da un effetto hovercraft.
Non c’è perturbazione del fondo che possa infastidire il piede, che non si affatica.
Il passo è piacevole, anzi, di più: felice!
Questo grazie al design del Trail Adaptive System
Il Trail Adaptive System che consiste nel design dell’intersuola che lavorando insieme alla pistra protettiva e ai “pod” che dividono la suola, fornisce una base di appoggio morbida che copia il fondo ed equilibra il passo.
Questo la rende anche ben capace di accompagnare un passo agile, permesso anche dal fatto che la scarpa non è poi tanto voluminosa, rispetto a quelle che sono le sue capacità ammortizzanti.
E la reattività della gomma compensa un po’ quei grammi in più di peso rispetto ad altra scarpe di pari categoria.
Peso che si fa sentire solo quando si vuole aumentare la velocità: se con la Ghost (col DNA Loft v2) ci puoi correre al passo di 4e20/km, con la Cascadia 18, che con tutta la suola in più, le protezioni in più e le piastra in più che la fanno pesare 40 di più, di certo a 4e20/km ci arrivi ma non lo tieni altrettanto a lungo.
No no, la Brooks Cascadia 18 è scarpa con cui affrontare i passaggi corribili a 5e10-5e30/km. Ci si può andare anche più lenti, ci si può anche camminare con piacere, ma il suo meglio lo da quando procedi con calma, e dopo un pç ti dimentichi pure di dover mettere i piedi, che il sentiero corribile diventa strada liscia.
In salita si può procedere bene con passo tutto poggiato, anche spingendo d’avampiede, anche se in questo caso non si può dire che tutta la spinta vada a buon fine, come è morbido l’avampiede che smorza un po’.
Perché il pregio di questa intersuola è quello di farti correre senza forzare, ti invoglia a questo tipo di passo.
Anche in discesa: magari te la senti pure di andare d’avampiede, di accelerare un po’, ma ti senti più a tuo agio poggiando di meso piede, procedendo con calma e “astuzia”. cercando di prendere la traiettoria meno tirata, di scendere senza sforzarsi, lasciandosi portare dal sentiero stesso.
SUOLA
La prima uscita con la Brooks Cascadia 18 è stata un uscita bagnata.
Un uscita tranquilla, sia per il passo tenuto, che per il fatto che non ho mai sentito di perdere il contatto col fondo.
Non ho cercato il limite, ma non è che con la Cascadia si cerchi il limite. Per quello c’è la Catamout…
CONCLUSIONI SULLA BROOKS CASCADIA 18
Se su strada corri con Brooks Ghost e/o Brooks Glyceryn, la Brooks Cascadia 18 è la scarpa da trail running con cui – fra tutte – molto probabilmente ti troverai più a tuo agio per affrontare i sentieri.
Comfort.
Protezione.
Comfort.
Se non sai quanta strada devi fare; se non sai quanta strada puoi fare; beh, allora la Brooks Cascadia 18 è perfetta per esplorare sereni l’ignoto.