Miti da sfatare, quando parlo di Yoga mi accorgo di quanto sia limitata la conoscenza di questa disciplina e le frasi che mi sento ripetere sono quasi sempre le stesse.

“E’ solo per le donne”

In origine veniva praticato solo da uomini se hai dubbi su come possa diventare il tuo fisico con una pratica costante ti suggerirei di dare un’occhiata a qualche immagine di insegnanti maschi, potresti rimanere piacevolmente stupito.

“Io non ce la faccio a stare fermo, seduto a respirare”

Ok, questo aspetto potrebbe risultarti pesante o poco interessante ma ti assicuro che lo Yoga non è solo questo, in una pratica ben strutturata possiamo inserire una parte di respirazione e meditazione ma poi ci si muove, si riscalda il corpo e si scoprono passo dopo passo tutti gli aspetti dinamici, si superano limiti fisici che spesso sono dettati più dalla nostra mente che dal nostro corpo.

“Mangiate solo verdura”

Alcune scuole di pensiero ritengono si debba diventare vegetariani, altri addirittura vegani ma io credo che questa debba essere una scelta personale e soprattutto ben ponderata. Dico ben ponderata perché improvvisare può essere controproducente, non siamo tutti uguali e soprattutto bisognerebbe imparare ad ascoltare quello che ci dice il nostro corpo. Io personalmente seguo un’alimentazione che comprende un po’ tutto e ho scelto di moderare alimenti e bevande che so, attraverso analisi e visite, non essere adatti al mio organismo.

“Se fai Yoga allora sarai sempre in uno stato di pace e calma”

La risposta è no e chi ti dice il contrario ti sta mentendo! Attraverso la pratica, sia per ciò che riguarda la respirazione ma anche le posizioni stesse, impari ad avere una consapevolezza diversa del tuo corpo, della tua mente e di come reagisci allo stress. Questo è il punto di partenza per riconoscere le emozioni negative, accettarle e imparare a lasciarle andare. Ti arrabbi lo stesso, piangi lo stesso, ti preoccupi lo stesso ma capisci come gestire la situazione e non farti sopraffare. La bacchetta magica non esiste!

“Non ho tempo”

Questa forse è la frase più ricorrente. Ovviamente una pratica completa richiederebbe almeno un’oretta di tempo ma creare l’abitudine di 15 minuti al giorno, magari appena svegli, per respirare e allungare un pochino la nostra muscolatura potrebbe fare la differenza. Se fossimo in grado di rinunciare a 15 minuti di tv o di cellulare, anche prima di andare a dormire, il beneficio sarebbe davvero enorme. Imparare a respirare correttamente, saper utilizzare il nostro diaframma è fondamentale per migliorare la nostra postura e di conseguenza molti dei dolori che avvertiamo potrebbero attenuarsi.

“Per fare Yoga bisogna essere flessibili”

Esistono vari stili di Yoga, alcuni più dinamici e altri meno, ognuno può trovare quello che fa per sé sempre nel rispetto del nostro corpo, cercando di non pretendere di salire in verticale alla seconda lezione o fare la spaccata a freddo. Ci facciamo sicuramente male e potremmo sentirci frustrati. La flessibilità aumenta con la pratica perché il lavoro che facciamo va a rendere la nostra muscolatura lunga e forte, provare per credere!

“Io pratico sport, non ne ho bisogno”

Sicuramente praticare uno sport rende la qualità della nostra vita migliore, soprattutto al giorno d’oggi. E se ti dicessi che praticare Yoga può migliorare le tue prestazioni fisiche? Se ti dicessi che imparare a respirare correttamente, inserire la trattenuta del respiro (salvo patologie e casi particolari in cui si deve evitare) può aumentare il nostro metabolismo e la nostra resistenza? Si possono fare mini pratiche di riscaldamento e allungamento muscolare prima di fare un trekking, una corsa, un giro in bicicletta etc. Si possono imparare tecniche di respirazione per aiutarci nelle immersioni in apnea, prima di entrare in acqua a fare surf o semplicemente nuotare. C’è tutto un mondo dietro allo Yoga che è solo da scoprire, può essere veramente praticato da tutti e può portare un beneficio estremo a chiunque!

Perché non provare?

Io suggerisco sempre, in tutti i campi, di non giudicare qualcosa senza averci provato almeno una volta. Può accadere, nello Yoga, che serva del tempo prima di trovare lo stile che più ci si addice e soprattutto l’insegnante con cui riusciamo ad avere più sintonia. Io da bambina ho fatto per anni ginnastica artistica e questo mi ha resa un po’ “allergica” alla palestra intesa come luogo dove andare e fare attività fisica. E lo dico appunto perché ho provato e ho sempre lasciato perdere.

Mi sono trovata molto più a mio agio a camminare nella natura, per esempio. Avevo fatto dei corsi di Yoga anni fa, stili diversi, mi era piaciuto ma non avevo mai preso in considerazione l’idea di farlo diventare una costante della mia vita, o addirittura diventare insegnante.

Che cosa mi ha fatto scattare la molla? La Pandemia. Mi sono accorta che in qualche modo dovevo trovare un sistema per scaricare tutto lo stress che stavo accumulando quindi ho ricominciato a praticare on line, per quanto non fosse la stessa cosa che in presenza. Io posso dire che lo Yoga mi ha salvata, in quel periodo, mi ha aiutata a superare quei mesi in cui tutto era fermo.

Appena ho potuto praticare in presenza l’ho fatto e poi da lì il desiderio di approfondire, non mi interessava se poi avrei insegnato o meno, volevo capire meglio cosa stavo facendo e come potevo migliorare fisicamente e mentalmente la mia vita. Non esiste, per me, una scusa valida per non provarci almeno una volta!

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