La Brooks Caldera 8 sostituisce la precedente versione presentando una nuova tomaia che comunque, a livello di design, non si discosta tanto dalla precedente.
Sostanzialmente è la stessa scarpa che, dall’essere una scarpa road-to-trail, nel corso degli anni, si è trasformata fino a diventare una Monster-Track da trailrunnig, o meglio, da ultratrail.
Una di quelle scarpe da mettere ai piedi per affrontare “spensierati” non solo le 100, ma le 200 miglia…
+Caratteristiche:
Peso 303gr
Drop 6mm altezza al tallone 38mm
Intersuola in gomma DNA Loft v3, mescola supercritica con iniezione di Azoto
Suola Brooks Trailtack Green
Scarpe simili:
VJ Ultra 3, Ande Panther, The North Face Altamesa 500, Asics Trabuco Max 4, Scott Kinabalu 3, New Balance Hierro v9, Hoka Speedgoat 6, Salomon Ultra Glide 3
TOMAIA
La tomaia della Brooks Caldera 8 è molto robusta, fatta con un tessuto mesh a maglia stretta fatto con un filato che sembra filo da pesca translucido, molto resistente, rivestito da diverse strati di materiale plastico posizionati strategicamente per fornire funzione strutturale, protezione dall’usura, protezione contro gli urti.
La tomaia, per quanto robusta, riesce ad essere ben traspirante e non si impregna di acqua da far sentire bagnato il piede anche molto tempo dopo aver attraversato un guado
Sicurezza
Il puntale circonda ampiamente la zona avampiede, e un doppio strato di plastica protegge la zona dell’alluce.
Un ampio strato di plastica riveste la parte interna, svolgendo anche una funzione di supporto alla calzata che compensa l’assenza di uno strato di rivestimento interno di rinforzo che è presente nella zona mediale esterna.
- Layer di rinforzo nella parte interna
- Fascia di rinforzo diagonale situato nel tessuto della parte esterna
Anche la soletta interna contribuisce a riempire la calzata nella parte interna dell’arcata del piede, grazie ad una conformazione a sella molto pronunciata.
Ci si sente ben protetti e ben saldi.
Sistema di allacciatura
Il sistema di allacciatura non è costituito da tradizionali occhielli traforati nel tessuto, ma è costituita da passa lacci formati dal tessuto di rinforzo del bordo della tomaia che si ripiega su se stesso.
Tra l’altro il design del sistema di allacciatura è asimmetrico, con gli occhielli interni che sono posizionati più alti rispetto ai corrispettivi esterni.
Questo permette una migliore capacità di fasciare il piede intorno all’alluce, fornendo una calzata più fasciante, compatta sul piede anche nella parte dell’arcata interna.
La linguetta para lacci è fine ed imbottita in maniera densa, presenta soffietti laterali di fissaggio alla tomaia che formano un semi calzino interno
Contrafforte tallonare
Il contrafforte tallonare è dotato di conchiglia rigida e collarino che veste alto sulla parte anteriore della caviglia, imbottito in maniera discreta da un materiale molto compatto, e rivestita con un tessuto che sembra molto resistente all’usura, più confortevole al tatto.
Robusta, comoda, stabile
La Brooks Caldera 8 ha una tomaia robusta, ben strutturata, protettiva, che veste compatta all’avampiede, molto ferma intorno al tallone, ben fasciante nella zona mediale, con un sistema di allacciatura che riesce a schiacciare il piede nella scarpa.
La conformazione dei bordi dell’intersuola, che si alzano rispetto alla seduta del piede, contribuisce a fornire una calzata molto stabile.
Per questo, per quanto alta da terra, non ci si sente sopra la scarpa, ma bene all’interno.
INTERSUOLA
L’intersuola della Brooks Caldera 8 è un bel “gommone” alto ed ampio, fatto con gomma azotata DNA Loft 3.
Una mescola utilizzata anche nella “vecchia” Glycerin 21, scarpa massima ammortizzazione di Brooks, sostituito dalla più evoluta DNA Tuned nella Glycerin 22.
Caratteristiche dinamiche
La mescola DNA Loft 3 ha dimostrato di essere capace di mantenere a lungo le sue potenzialità.
Perfetta se uno pensa di partire per 100km confidando che dopo 50km la scarpa non perda le sue capacità
Non è una schiuma morbida, spugnosa, quando si va a contatto col fondo.
Ma ti senti ben accolto dentro l’intersuola, durante il passo.
E’ una schiuma solida che riesce a fornire un comportamento reattivo che fa sentire il passo più leggero di quanto ci si aspetterebbe da una scarpa cos’ voluminosa.
Non si tratta di capacità di rimbalzo, quanto capacità di mantenere “viva” la dinamica del passo.
Passo efficiente. Quel tipo di passo che ti permette di arrivare meglio alla fine di una 100km…
Comportamento
Al momento dell’appoggio a terra, si percepisce il tallone affondare in caduta ben controllata in mezzo alla gomma, senza che questa si afflosci.
La gomma assorbe il contatto a terra, ma non in maniera morbida. E ben composta.
L’intersuola accompagna il piede nella rullata lasciandolo completamente imperturbato dalla asperità del fondo, ben filtrate dalla gomma.
Il passo è stabile, anche grande all’ampiezza di tutta la base di appoggio.
L’intersuola riesce poi ad adattarsi alla situazione senza mettere in crisi l’equilibrio di appoggio.
Probabilmente questo è una conseguenza del canale che attraversa tutta l’intersuola, e gli permette di flettere e copiare al meglio il profilo del fondo in modo da mantenere il piede sempre in “piano”.
L’intersuola non è caratterizzata da una tecnologia rocker ma riesce comunque ad accompagnare fluidamente la rullata e l’avampiede non deve spingere troppo al momento dello slancio.
La spinta non viene dissipata dalla gomma, per quanto sembri più morbida all’avampiede, dove è meno spessa.
Essendo meno spessa riesce anche ad avere un comportamento leggermente flessibile che migliora la capacità di controllo dell’appoggio, specie quando si va in discesa, dove di certo non si procede in maniera aggressiva, ma ci si può affidare all’ampia superficie di appoggio per scendere a saltelli con buon agilità.
Bene la spinta in salita, dove la flessibilità della zona avampiede permette di caricare con l’avampiede,
SUOLA
La suola della Brooks Caldera 8 ha un ampia superficie di contatto a terra e tasselli ben profondi che addentano bene i fondi friabili, secchi o umidi che siano.
Permette sempre un appoggio sicuro, che non tradisce in fase di controllo o spinta.
CONCLUSIONI SULLA BROOKS CALDERA 8
Con la Brooks Caldera 8 non ci si può certo correre con le ginocchia ben alte e portare il tallone al sedere, ma riesce ad accompagnare bene un passo di 5e20/km su percorsi single trak ben calpestabili, senza fare tanta fatica, in modo da poter staccare la mente lasciando che il “pilota automatico” del cervello segua la striscia di sentiero davanti, senza preoccuparsi di dove mettere il piede.
E’ una scarpa molto protettiva, ma anche dinamica.
Non è una scarpa con cui aggredire il percoso, ma per correre lasciandosi andare con calma, che non vuol dire poi lentamente.
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