Nel fango alla conquista dei titoli italiani di corsa a ostacoli
Allo hu Norcenni Girasole village di Figline e Incisa Valdarno anche i neo campioni del mondo Savani e Dambruoso. Oltre ai titoli italiani della disciplina, la Federazione Italiana OCR conferirà il Premio Sara Bartoli, in ricordo dell’atleta di Mercatale venuta a mancare in un incidente stradale nel 2022.
Una stagione 2023 mai così intensa, scandita da cinque appuntamenti in altrettante location, ognuna con caratteristiche uniche in grado di mettere alla prova gli obstacle runner, come se già non bastassero gli ostacoli di Inferno. Dopo la neve di Alpe Cimbra, la natura del Parco del Mincio, le montagne di Prato Nevoso e i Bastioni della Fortezza Medicea di Siena, è ora la volta del fango della Mud edition nel Chianti.
Il programma della storica corsa a ostacoli allo hu Norcenni Girasole village di Figline e Incisa Valdarno (FI) prevede lo svolgimento della distanza Long (+10 km e +25 ostacoli) sabato 14 ottobre, mentre domenica 15 ottobre della Short (+3 km e +12 ostacoli), rivolte agli amatori (open) e ai competitivi (pro). Per questi ultimi, entrambe le competizioni sono valide come Campionato 2023 FIOCR – Federazione Italiana OCR con l’attesa assegnazione dei titoli italiani.
Sempre domenica i più piccoli, dai 3 ai 12 anni, potranno divertirsi con Inferno Kids, il cui ricavato sarà devoluto interamente in beneficenza, e le squadre saranno chiamate alla massima cooperazione nella Team (6 km e +12 ostacoli).
I tracciati, principalmente off road, sono disseminati, come sempre, di pesi da trasportare in corsa, funi da risalire, muri da scavalcare e strutture dotate di corde, pioli e anelli da attraversare in sospensione, ma in questo gran finale l’elemento distintivo che li renderà ancora più sfidanti sarà, appunto, il fango. I partecipanti tornano ad affrontare anche il laser run, la prova della Federazione Italiana Pentathlon Moderno che prevede il tiro con pistola laser.
I NEO CAMPIONI DEL MONDO AL VIA
Ai blocchi di partenza di Inferno Mud anche i neo campioni del mondo Gian Maria Savani e Francesca Dambruoso, che agli appena conclusi Campionati di Genk in Belgio hanno conquistato con la maglia della Nazionale Italiana la medaglia d’oro, rispettivamente, nella 3km élite e nella 100m categoria Master (+40). Sia il 35enne di Borgotaro, in provincia di Parma, argento anche nella 15km, sia la 40enne di Mantova punteranno ora alla consacrazione conclusiva con il titolo italiano. Sarà un evento ad alto tasso adrenalinico: da questo anno, infatti, il tricolore viene attribuito con gara secca, quindi saranno numerosi i competitor che cercheranno di scalzarli dal gradino più alto del podio.
I Mondiali di Genk, organizzati per la prima volta da World Obstacle in collaborazione con UIPM (Union Internationale de Pentathlon Moderne), rappresentano un altro importantissimo passo nel percorso portato avanti dai due enti a livello internazionale, seguito a livello italiano da FIOCR e FIPM nell’ambito del Protocollo d’Intesa siglato nel febbraio scorso, in attesa della decisione del Comitato Olimpico Internazionale sulla presenza del pentathlon moderno ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.
IL PREMIO FIOCR IN RICORDO DI SARA BARTOLI
Il 27 luglio 2022 Sara Bartoli, giovane obstacle runner toscana di Mercatale, è venuta a mancare all’età di 30 anni in seguito a un tragico incidente stradale, proprio mentre si stava allenando, lasciando un’impronta indelebile nella sua famiglia e nella sua comunità sportiva. Per celebrare la vita e l’eredità di Sara, FIOCR ha voluto onorare la sua memoria istituendo questo premio, la cui prima edizione verrà assegnata in occasione del weekend.
“Sara era molto più di una semplice atleta: con il suo immancabile sorriso, era un esempio di perseveranza, determinazione e lealtà sportiva, dimostrando ogni giorno che, con impegno e passione, si può superare qualsiasi ostacolo – dichiara il Presidente FIOCR Mauro Leoni – Questo riconoscimento annuale porterà il suo nome e sarà attribuito alla donna che nel corso della stagione saprà distinguersi non solo per le performance atletiche, ma soprattutto per l’atteggiamento positivo e di ispirazione, lo stesso che Sara incarnava”. Il Premio Bartoli permetterà alla sua vincitrice, attraverso una borsa di studio sportiva, di continuare ad allenarsi e gareggiare nei circuiti OCR.