L’ Inov-8 Ultrapac Pro 8 è uno zaino idrico da trail running che si distingue per la possibilità di alloggiare le soft-flask da 500ml nelle tasche laterali, e poter bere da esse senza doverle togliere grazie al fatto di esser dotate di un beccuccio allungato che sale lungo gli spallacci, che arrivano proprio sopra il petto.

Inov-8 Ultrapac Pro 8

 

Naturalmente è anche dotato di normali alloggiamenti soft flask sul petto, capaci di portare ogni tipo di soft flask.

Sinceramente, preferisco l’opzione delle soft flask sui fianchi, dai tempi dello zaino Camp Ultra Trail Vest 10, e poi pochi anni dopo, la serie Inov-8 Elite (nelle varie dimensioni, specie lo zaino Elite 24 che ho usato per affrontare le G.E.A. in modalità fastpacking)

La posizione dei soft flask sui fianchi ha vantaggi innegabili.

Le soft flask non premono sul petto, e non si sentono “tendere” verso destra o sinistra, o su ed in giù, durante i vari movimenti della corsa.

Non dico che le soft flask ballino da un post ad un altro, ma la loro massa si sposta, il peso – del contenuto che si muove, essendo liquido – crea un tensione che si percepisce. Come si percepisce anche lo sciabordio…

Tenendo le soft flask sui fianchi, quasi in posizione orizzontale, la massa, disposta diversamente, gravita in maniera diversa, e senza pressione sul petto, o sulle costole.

E soprattutto senza infastidire durante la corsa: uno può pensare che sporgendo, possano finire per sfregare con l’interno delle braccia durante il movimento della corsa, ma questo non avviene.

E non per una inconscia induzione a correre con le braccia “allargate”.

La soluzione delle soft flask sui fianchi incrementa notevolmente il comfort di marcia, e permette, in questo zaino, di poter incrementare la riserva idrica fino a 2 litri, potendo comunque usufruire degli alloggiamenti sugli spallacci per portare 2 ulteriori soft flask!

In estate, può essere una bella cosa, specie su percorsi come ci sono dalle mie parti, dove per 40km non ci sono fonti dove approvigiornarsi, o sono a secco, da giugno ad agosto…

 

STRUTTURA

Lo zaino idrico Inov-8 Ultrapac Pro 8 non è solamente uno zaino con le soft flask sui fianchi: è uno zaino che si distingue anche per altre soluzioni originali.

La struttura dello zaino è a forma di tipico gilet, ma la costruzione dello schienale – nelle zone perimetrali – e degli spallacci – nelle zone più a carico del petto – fatta con un tessuto portante è più “concreto”, a maglia larga molto traspirante ma ben spesso.

Inov-8 Ultrapac Pro 8 SCHIENALE

 

In questo modo riesce ad offrire un ottimale traspirazione dell’umidità corporea garantendo anche un ottima capacità di vestire in maniera stabile e comfortevole, migliorando la capacità di scarico del peso sul corpo.

I fianchetti e la parte centrale dello schienale sono invece fatti con un tessuto mesh elastico che permetto allo zaino di distendersi in maniera ideale sul corpo al momento di regolare le stringhe pettorali.

Lo zaino così si fissa sul corpo in maniera perfetta, e non crea problemi di sballottamenti durante la corsa, anche quando è a pieno carico.

SPALLACCI

Tornando a parlare degli spallacci, oltre ai doppi vani porta flask, sono presenti due ulteriori tasche, sotto i porta flask superiori, una delle quali con accesso tramite zip.

 

La tasca zippata può contenere anche uno smartphone.

 

Naturalmente la capacità di questa tasche dipende anche da dove si mettono le soft flask e cosa si mette nelle altre tasche.

Volendo, uno smartphone si può infilare anche nei vani porta flask superiori, altrimenti gel e/o barrette.

Poi sono presenti anche due ulteriori tasche porta oggetti poco sotto le clavicole: ci si può infilare anche una lampada frontale tipo Black Diamond SPOT 400 o Petzl Tikka

FIANCHETTI / TASCA MARSUPIO

Lo zaino Inov-8 Ultrapac Pro 8 ha dei fianchetti in tessuto mesh elastico che vestono ottimamente intorno al torso, e sono dotati di tasche.
O meglio, di un tascone.

 

Perché il tessuto delle tasche dei fianchetti procede per tutto il perimetro, da uno spallaccio all’altra, passando sopra la sacca, formando così un tascone marsupiale dove è possibile infilare una giacca antipioggia, senza doverla comprimere, e avendo anche altro spazio per infilare di lato oggetti che vengono mantenuti all’interno grazie ai bordi elasticizzati delle tasche.

 

Naturalmente, più è riempita la sacca, meno sarà facile far trapassare gli oggetti dalle aperture, al punto da doverselo togliere di dosso quando è la massimo del carico

Il bordo inferiore dei fianchetti è dotato di stringa compressiva per migliorare la capacità di vestizione e la stabilità di marcia

Inov-8 Ultrapac Pro 8

 

SACCA

La sacca dello zaino Inov-8 Ultrapac Pro 8 è semplicemente il vano ricavato sullo schienale, con accesso dal collare, munito di gancio per fissare un eventuale vescica idrica.

Il tessuto utilizzato è espandibile e comprime bene il contenuto.

 

E’ un vano ampio, ci si può mettere dentro un base layer, un midlayer termico / antivento, guanti, una giacca antipioggia minimalista e magari un piumino in Primaloft e pantaloni anti pioggia, se si rinuncia al midlayer termico.

PORTABASTONI

Lo zaino Inov-8 Ultrapac Pro 8 è dotato di stringhe porta bastoni sugli spallacci e da due fasce elastiche posteriori.

 

Sinceramente, non usando bastoni, e avendo solo quelli telescopici, non ripiegabili, non ho avuto modo di provarli.

 

SISTEMA DI ALLACCIATURA

Il sistema di allacciatura è composto da due stringhe in tessuto, che possono essere spostati lungo il bordo degli spallacci secondo le preferenze dell’utente.

 

 

I bordi sono rinforzati, cosa che gli permette di tirare in maniera uniforme lo spallaccio, senza che questo si deformi, rimanendo sempre ben a contatto col torace, scaricando così il peso in maniera equilibrata.

CONCLUSIONI SULLO ZIANO INOV-8 ULTRAPACO PRO 8

Ho provato lo zaino idrico Inov-8 Ultrapac Pro 8 portando le soft flask sugli spallacci o sulle tasche laterali, o portandone una in uno spallaccio e l’altra nella tasca. L’ho provato anche con 4 soft flask!

Naturalmente, più son piene le tasche porta soft flask, più è difficile inserire/togliere materiale nelle altre tasche. Se mettete le soft flask nelle tasche laterali e volete infilare dei gel o lo smartphone nella tasca sopra, andrà un attimino spostato il bordo della soft flask per farlo arrivare fino in fondo.

Portare le soft flask nelle tasche laterali significa dover infilare gel e barrette in quelle superiori, e dover scavare a fondo per ritrovarle…

Insomma, ogni soluzione ha i suoi pro ed i suoi contro.

A me piace tanto la soluzione delle soft flask basse, mi sento più leggero sul petto, e più equilibrato durante la corsa.

Portando le soft flask sugli spallacci, si sta come con ogni altro zaino idrico.

Insomma, lo zaino  Inov-8 Ultrapac Pro 8 ti da ampia personalizzazione di utilizzo. E che funziona

 

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